Incentivi auto 2024: tutte le novità del decreto

Pubblicato il29/05/2024
Love1

Con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e ridurre l'inquinamento atmosferico, il governo ha recentemente approvato un nuovo decreto che introduce incentivi significativi per l'acquisto di auto con basse emissioni di CO2 o per la trasformazione a gas. 

Gli incentivi saranno disponibili a breve, ma intanto vogliamo fornire un quadro completo della situazione con spiegazioni dettagliate su quali sono le auto incentivate, a quanto ammontano i finanziamenti e come ottenerli. 

Quali sono le auto incentivate?

Il nuovo decreto incentiva l'acquisto di veicoli con basse emissioni di anidride carbonica o l'installazione di impianti a gas, stanziando dei fondi che supportino la spesa. Per accedere a tali finanziamenti, però, le auto devono rispettare una soglia di prezzo in fase di acquisto e una relativa alle emissioni. 

I veicoli incentivati sono nel dettaglio: 

  • Auto elettriche e alcune plug-in con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km.

  • Auto ibride plug-in con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km.

  • Auto mild e full hybrid, benzina, diesel, GPL e metano a basse emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km.

L'obiettivo è favorire la transizione verso una mobilità più ecologica, sostenendo l'acquisto o la trasformazione di auto che utilizzano tecnologie meno inquinanti rispetto ai tradizionali motori a combustione interna.

 

A quanto ammontano gli incentivi?

Il Governo metterà a disposizione per gli incentivi 2024 ben 950 milioni di euro (non tutti a favore del settore auto). Parliamo del fondo di 610 milioni di euro previsto per il 2024 più ulteriori 340 milioni di euro. Per l'acquisto di auto nuove, in particolare, potranno esserne utilizzati 793 milioni così suddivisi:

  • 240 milioni di euro per le auto che rientrano nella fascia 0-20 g/km di CO2

  • 150 milioni di euro per le auto che rientrano nella fascia 21-60 g/km di CO2

  • 403 milioni di euro per le auto che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2 

Il resto dei 950 milioni sarà ripartito tra ciclomotori, motocicli, quadricicli, veicoli commerciali leggeri, l’usato auto e il noleggio a lungo termine.

Guardando la situazione più nel dettaglio, per ciascuna tipologia di auto a bassa emissione di CO2 ci sono delle specifiche sull’incentivazione.

AUTO ELETTRICHE che rientrano nella fascia 0-21 g/km di CO2 

Gli incentivi sono applicabili solo per le auto elettriche che hanno un prezzo massimo di 35.000 euro più IVA, per un totale di 42.700 euro.

Incentivi senza Rottamazione

  • Incentivo standard: se non si rottama un vecchio veicolo, l'incentivo per l'acquisto di un'auto elettrica è di 6.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se il reddito del richiedente (misurato tramite l'ISEE) è inferiore a 30.000 euro, l'incentivo senza rottamazione aumenta a 7.500 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 4

  • Incentivo standard: se si rottama un veicolo classificato Euro 4, l'incentivo aumenta a 9.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se l'ISEE è sotto i 30.000 euro, l'incentivo con rottamazione di un veicolo Euro 4 sale a 11.250 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 3

  • Incentivo standard: rottamando un veicolo classificato Euro 3, l'incentivo è di 10.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: con un ISEE inferiore a 30.000 euro, l'incentivo per la rottamazione di un veicolo Euro 3 è di 12.500 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo fino a Euro 2

  • Incentivo standard: se si rottama un veicolo classificato fino a Euro 2 (inclusi Euro 1 e Euro 0), l'incentivo massimo è di 11.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se l'ISEE è sotto i 30.000 euro, l'incentivo massimo con rottamazione di un veicolo fino a Euro 2 è di 13.750 euro.

Per riassumere:

Senza rottamazione: 6.000 euro (7.500 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione Euro 4: 9.000 euro (11.250 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione Euro 3: 10.000 euro (12.500 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione fino a Euro 2: 11.000 euro (13.750 euro per ISEE < 30.000 euro).

Gli importi degli incentivi aumentano se il richiedente ha un ISEE inferiore a 30.000 euro e se si rottama un veicolo più vecchio e più inquinante.

 

AUTO PLUG-IN che rientrano nella fascia 21-60 g/km di CO2

Gli incentivi sono applicabili solo per le auto plug-in che hanno un prezzo massimo di 45.000 euro più IVA, per un totale di 54.900 euro.

Incentivi senza Rottamazione

  • Incentivo standard: se non si rottama un vecchio veicolo, l'incentivo per l'acquisto di un'auto plug-in è di 4.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se il reddito del richiedente (misurato tramite l'ISEE) è inferiore a 30.000 euro, l'incentivo senza rottamazione aumenta a 5.000 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 4

  • Incentivo standard: se si rottama un veicolo classificato Euro 4, l'incentivo aumenta a 5.500 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se l'ISEE è sotto i 30.000 euro, l'incentivo con rottamazione di un veicolo Euro 4 sale a 6.875 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 3

  • Incentivo standard: rottamando un veicolo classificato Euro 3, l'incentivo è di 6.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: con un ISEE inferiore a 30.000 euro, l'incentivo per la rottamazione di un veicolo Euro 3 è di 7.500 euro.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo fino a Euro 2

  • Incentivo standard: se si rottama un veicolo classificato fino a Euro 2 (inclusi Euro 1 e Euro 0), l'incentivo massimo è di 8.000 euro.

  • Incentivo per ISEE sotto i 30.000 euro: se l'ISEE è sotto i 30.000 euro, l'incentivo massimo con rottamazione di un veicolo fino a Euro 2 è di 10.000 euro.

Per riassumere:

Senza rottamazione: 4.000 euro (5.000 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione Euro 4: 5.500 euro (6.875 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione Euro 3: 6.000 euro (7.500 euro per ISEE < 30.000 euro).

Con rottamazione fino a Euro 2: 8.000 euro (10.000 euro per ISEE < 30.000 euro).

Gli importi degli incentivi aumentano se il richiedente ha un ISEE inferiore a 30.000 euro e se si rottama un veicolo più vecchio e più inquinante.

AUTO con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2

Gli incentivi sono applicabili solo per le auto che hanno un prezzo massimo di 35.000 euro più IVA, per un totale di 42.700.

Incentivi senza Rottamazione

  • Nessun incentivo: se non si rottama un vecchio veicolo, non è previsto alcun incentivo per l'acquisto di un'auto Euro 6 con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2.

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 4

  • 1.500 euro: se si rottama un veicolo classificato Euro 4

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo Euro 3

  • 2.000 euro: se si rottama un veicolo classificato Euro 3

Incentivi con Rottamazione di un Veicolo fino a Euro 2

  • 3.000 euro: se si rottama un veicolo classificato fino a Euro 2 (inclusi Euro 1 e Euro 0)

Incentivi per ISEE sotto i 30.000 euro

Per le persone con un reddito basso (ISEE inferiore a 30.000 euro), ci sono incentivi aggiuntivi, anche in caso di rottamazione di un'auto Euro 5:

  • Auto Elettrica: incentivo di 8.000 euro.

  • Auto Plug-in: incentivo di 5.000 euro.

Per riassumere:

Senza rottamazione: nessun incentivo.

Con rottamazione Euro 4: 1.500 euro.

Con rottamazione Euro 3: 2.000 euro.

Con rottamazione fino a Euro 2: 3.000 euro.

 

Per le installazione GPL e Metano?

Un aspetto da considerare attentamente sono gli incentivi dedicati all’installazione di impianti a Metano o GPL aftermarket su auto con una classe di emissioni pari o superiore a Euro 4.

Chi opta per la conversione al GPL può beneficiare di uno sconto di 400 euro, mentre coloro che scelgono il Metano potrebbero risparmiare fino a 800 euro.

Tuttavia, è importante tenere presente che l'infrastruttura per il rifornimento di gas naturale varia notevolmente tra GPL e Metano. Mentre le stazioni di rifornimento GPL sono ben distribuite, superando le 4.000 in Italia, quelle per il metano si attestano a circa 1.500 punti.

Per quanto riguarda gli incentivi per l'installazione di impianti GPL e Metano è importante ricordare che:

  • Il contributo di 400 euro per il GPL o di 800 euro per il Metano viene corrisposto dall'installatore al beneficiario (persona fisica) tramite una compensazione con il prezzo dell'impianto e dell'installazione.

  • Le imprese costruttrici degli impianti GPL o Metano rimborsano all'installatore l'importo del contributo. 

  • Per l'esercizio in cui viene aggiornato il libretto di circolazione del veicolo, queste imprese recuperano l'importo del contributo come credito d'imposta, seguendo la disciplina prevista dall'art. 2, comma 6, del decreto.

L'installazione di un sistema a gas su un veicolo esistente può essere un'ottima soluzione per coloro che desiderano risparmiare sui costi del carburante senza dover necessariamente acquistare un'auto nuova. Questa opzione consente di sfruttare i vantaggi economici delle auto a GPL o Metano, che solitamente hanno un costo inferiore rispetto alla benzina o al diesel, senza l'investimento iniziale di un nuovo veicolo.

Se desideri maggiori informazioni sui costi puoi chiedere un preventivo a professionisti del settore come Zavoli Gas Point della rete Zavoli, che operano nel settore da più di 30 anni. 

 

Come ottenere gli incentivi auto 2024?

Per beneficiare degli incentivi auto 2024 è necessario stipulare in concessionaria un contratto di acquisto di un'auto nuova, che rientri nelle condizioni descritte sopra per quanto riguarda emissioni di CO2 e prezzo. La parte burocratica, quindi il caricamento della domanda, è a carico del venditore che dovrà caricarla sulla piattaforma del ministero dedicata ai rivenditori.

Un limite evidente del nuovo decreto è la disponibilità dei fondi, che si prevede possano esaurirsi rapidamente. Negli ultimi giorni, molti concessionari hanno stipulato numerosi contratti di vendita, condizionati alla disponibilità dei nuovi incentivi, preparando il terreno per un'affluenza massiccia di richieste. 

La piattaforma per la prenotazione dei fondi sarà disponibile dopo il 3 giugno 2024, secondo le modalità che saranno definite da uno o più provvedimenti direttoriali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. 

Il nuovo decreto sugli incentivi per le auto a basse emissioni di CO2 rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e un futuro più verde. Grazie al supporto finanziario e ad una chiara procedura per ottenerlo, questo è il momento ideale per considerare l'acquisto di un veicolo ecologico o valutare la trasformazione a GPL o Metano della tua auto. Non perdere questa opportunità: verifica i dettagli e preparati a fare la tua parte per l'ambiente e il futuro del nostro pianeta.



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